Cannella: proprietà terapeutiche ed effetto ipoglicemizzante

LE PROPRITÁ DELLA CANNELLA

La cannella è una pianta aromatica molto nota, si tratta di un albero di cui si utilizzano a scopo alimentare e fitoterapico la corteccia e l’olio essenziale ricavato da foglie e giovani rami.

Presenta numerose proprietà curative.

L’olio essenziale di Cannella e i principi attivi in esso contenuti hanno innanzitutto un importante effetto antibatterico, come dimostrato da Jeong e colleghi in uno studio del 2021.

Questa azione viene ad essere esercitata sulla maggior parte dei batteri, compresi quei batteri che si proteggono formando strutture note come biofilm e che sono i più difficili da trattare.

La pianta presenta poi proprietà digestive ed astringenti utili per trattare disturbi gastrointestinali.

Tra gli effetti più importanti e studiati recentemente si annoverano anche la sua capacità di agire su infiammazione, stress ossidativo e neurodegenerazione.

L’acido cinnamico e i suoi derivati, principi attivi presenti nella pianta, sono infatti ritenuti degli inibitori di enzimi noti come colinesterasi, capacità che li rende potenzialmente utili per trattare patologie gravi come l'Alzheimer.

Inoltre la cannella sembra in grado di ridurre i radicali dell’organismo agendo sia come scavenger diretto, sia stimolando le difese antiossidanti del corpo, e pare anche efficace nel modulare la risposta infiammatoria.

L’effetto principale della cannella è però la sua capacità di agire sulla glicemia, proprietà per la quale viene considerata una pianta utile per trattare situazioni di diabete e pre-diabete

L'AZIONE IPOGLICEMIZZANTE

Diversi studi, in vitro, in vivo e clinici, dimostrano che l’aldeide cinnamica, uno dei maggiori principi attivi dell’olio essenziale di Cannella (C. Zeylonicum), è in grado di ridurre la concentrazione ematica di glucosio in modo più efficace della stessa metformina.

Non è però solo l’aldeide cinnamica la responsabile dell’effetto biologico della cannella.

La pianta contiene diversi principi attivi con svariate proprietà utili:

Eugenolo, molecola in grado di ridurre i valori di glicemia
Composti fenolici come Rutina, Catechina, Quercetina, Kaempferolo e Isoramnetina, sono in grado di attivare i recettori per l’insulina (ormone pancreatico che riduce la glicemia), aumentando metabolismo e captazione cellulare del glucosio che si trova nel sangue
MHPC, una molecola insulino-simile
Acido cinnamico, esercita un effetto di stimolo dei recettori insulinici e di riduzione del glucosio
Canfora
Acetati vari

Come si può capire già dall’effetto dei singoli principi attivi, la Cannella è un potente ipoglicemizzante.

Ecco in sintesi come agisce:

Riduce lo stress ossidativo grazie alla potente azione antiossidante. Lo stress ossidativo è alla base dell'insulino resistenza e delle alterazioni del metabolismo glucidico perciò l’effetto antiossidante è potenzialmente molto utile per trattare soggetti in pre-diabete o con diabete di tipo 2
Attiva i recettori insulinici direttamente grazie alla presenza di molecole insulino-simili
Stimola l’azione di GLUT 4, un trasportare cellulare del glucosio. Cosa significa? GLUT4 è il trasportatore che permette l’ingresso, sotto lo stimolo dell'insulina, di glucosio dal sangue ai tessuti (muscoli e adipe). Stimolando la sua attività, il fitocomplesso della cannella aumenta la quantità di glucosio captata nelle cellule e riduce quindi la sua concentrazione nel sangue.
Agisce a livello epigenetico stimolando metabolismo glucidico e effetto dell’insulina.

Sono numerosi gli studi relativi all’effetto ipoglicemizzante di questa pianta, alcuni sono citati in questa tabella:

STUDIO	METODO	RISULTATO
Khan A. et al. (2003) Peshwar, Pakistan	Studio randomizzato in doppio cieco su 60 pazienti divisi in 4 gruppi: 3 gruppi sono stati trattati con Cannella, al quarto gruppo è stato somministrato un placebo. Il trial è durato 40 giorni.	Tutti i soggetti trattati hanno mostrato una riduzione significativa rispetto al gruppo di controllo dei valori di glicemia e della concentrazione nel sangue di trigliceridi, colesterolo LDL e colesterolo totale.
Crawford P. (2009) Las Vegas, USA	Studio randomizzato su 109 pazienti divisi in gruppo trattato con 2 compresse di estratto di Cannella (500 mg) al giorno per 90 giorni, e gruppo di controllo a cui sono stati somministrati i farmaci per il diabete.	La cannella si è mostrata in grado di ridurre significativamente la glicemia rispetto agli ipoglicemizzanti tradizionali
Lu T. et al. (2012) China	Studio randomizzato su 66 pazienti divisi in 3 gruppi a cui sono stati somministrati placebo, estratto di cannella a basso dosaggio (120 mg) ed estratto di cannella a dose maggiore (360 mg). A tutti i pazienti è stata somministrata per tutta la durata del trial anche la terapia ipoglicemizzante a base di Gliclazide. Il trial è durato 3 mesi.	La glicemia è risultata ridotta nei gruppi trattati rispetto al placebo. L’effetto maggiore si è avuto con la dose maggiore di estratto di Cannella.
Sharma P. et al. (2012), India	Il trial è stato effettuato su 150 soggetti con diagnosi recente di diabete, divisi in modo randomizzato in 3 gruppi: un gruppo di controllo e due gruppi trattati rispettivamente con 3 e 6 grammi di cannella. Ai soggetti è stata prescritta anche una terapia per il diabete tradizionale ed esercizio fisico durante tutto lo studio.	Dopo 3 mesi erano ridotti i valori ematici di glucosio, di emoglobina glicata (emoglobina legata allo zucchero) e lipidi nei gruppi trattati rispetto al gruppo di controllo.
Vafa M. et al (2012),Tehran, Iran	Studio clinico randomizzato in doppio cieco verso placebo effettuato su 44 pazienti divisi in gruppo di controllo e gruppo trattato con 3 grammi/die di estratto di Cannella (C. Zeylanicum) per 8 settimane	Il gruppo trattato ha mostrato una riduzione dei valori di glicemia, dei valori di emoglobina glicata, di trigliceridi nel sangue e di indice di massa corporea.
Al-Yasiry K. et al. (2014), Kerbala, Iraq	Trial effettuato su 40 pazienti diabetici maschi in cura con antidiabetici orali. Sono stati somministrati 0,5 mg di cannella grezza macinata 15 minuti dopo ogni pasto (totale 1,5 mg/die) per 3 mesi.	La cannella si è dimostrata utile nel ridurre diversi parametri legati al diabete come glicemia e valori di emoglobina glicata ma non ha mostrato effetti sul peso dei soggetti.
Anderson R. A. et al. (2015),China	Studio randomizzato in doppio cieco contro placebo che ha coinvolto 137 soggetti cinesi. Al gruppo trattato sono stati somministrati 250 mg di estratto di cannella in compresse (2 al giorno).	I soggetti che hanno assunto 500 mg di estratto/die per 2 mesi mostravano migliori profili di glucosio e lipidi nel sangue e una maggior risposta dei recettori allo stimolo dell’insulina.
Kizilaslan N. et al. (2019),Turkey	Studio randomizzato che ha coinvolto 41 soggetti sani divisi in 3 gruppi a cui sono stati somministrati 1-3-6 mg/die di Cannella	Si è rilevata una riduzione del glucosio nel sangue in seguito al consumo di Cannella

Nonostante altri dati siano necessari, appare chiara la potenzialità di questa pianta per trattare, con minor effetti collaterali rispetto ai farmaci di sintesi oggi utilizzati, situazioni di diabete e pre-diabete.

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BIBLIOGRAFIA

Jeong YJ, Kim HE, Han SJ, Choi JS. Antibacterial and antibiofilm activities of cinnamon essential oil nanoemulsion against multi-species oral biofilms. Sci Rep. 2021;11(1):5911. Published 2021 Mar 15. doi:10.1038/s41598-021-85375-3
Sharma S, Mandal A, Kant R, Jachak S, Jagzape M. Is Cinnamon Efficacious for Glycaemic Control in Type-2 Diabetes Mellitus? J Pak Med Assoc. 2020 Nov;70(11):2065-2069. PMID: 33341863.
Ruwizhi N, Aderibigbe BA. Cinnamic Acid Derivatives and Their Biological Efficacy. International Journal of Molecular Sciences. 2020; 21(16):5712. https://doi.org/10.3390/ijms21165712